La memoria dell’emigrazione. Il Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti
DOI:
https://doi.org/10.13133/1125-5218.15326Abstract
The Regional Museum of Emigration, named after Pietro Conti, the
first President of the Umbria Region, was established through the initiative
of the city of Gualdo Tadino. The museum was conceived using the captivating technique of video projections, and owns exclusive documentary material from RAI Teche and from Italian Swiss Television, comprised of newsreels, films and documentaries on the subject.
Hundreds of documents, images and stories from all the Italian regions
are kept in the Institute, which has promoted the Concorso Video Memorie
Migranti (Migrant Memories Competition) for years, stimulating the production of videos on the subject of Italian migration abroad.
Le Musée régional de l’Emigration, dédié à Pietro Conti, premier Président de la Région Ombrie, est né à l’initiative de la commune de Gualdo Tadino. Le Musée utilise la technique interactive des projections vidéo et possède l’exclusivité du matériel documentaire des fonds de la RAI et de la Radio Télévision de la Suisse italienne, constitué de journaux télévisés, films et documentaires sur le thème. Des centaines de documents, d’images et de récits provenant de toutes les régions d’Italie sont conservés dans le Centre d’étude qui, depuis des années, fait la promotion du Concours Vidéo Memorie Migranti, stimulant ainsi la production sur le thème de l’émigration italienne à l’étranger.
Downloads
Issue
Section
License
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).