Antananarivo: uno spazio agro-ubano

Abstract

L'attrazione esercitata dalla città sull'immaginario collettivo quale fonte di lavoro, di opportunità culturali e di riscatto da una situazione di sussistenza, ha a lungo determinato nei Paesi ad economia avanzata movimenti migratori diretti verso i maggiori centri urbani. Se attualmente il fenomeno della "convergenza al centro" ha visto in queste Nazioni un deciso arresto, ed in alcuni casi ha mostrato segni di inversione dal centro alla periferia (suburbanizzazione e controurbanizzazione)1, nei Paesi del Terzo Mondo la dinamica dell'urbanizzazione mostra di aver oggi raggiunto una fase molto acuta. In questi ultimi Paesi si assiste, infatti, ad un'esplosione urbana a forte accelerazione, nel senso che le grandi città si espandono demograficamente e topograficamente per mostrare volumi demografici dell'ordine di milioni di abitanti e per estendersi su decine di chilometri quadrati.