Il Progetto delle Memorie: un nuovo immaginario per Corviale a cavallo tra passato, trasformazioni in corso e futuro
DOI:
https://doi.org/10.13133/2784-9643/18250Abstract
Il Progetto delle Memorie nasce per affiancare le attività di accompagnamento sociale portate avanti dal Laboratorio di Città Corviale[1] con le famiglie coinvolte dal programma di trasformazione del Piano Libero. Si tratta di un programma di recupero della strada pubblica in quota che taglia orizzontalmente e per tutta la lunghezza l’edificio principale del complesso ERP di Nuovo Corviale a Roma. Il progetto originario dello Studio Asse prevedeva infatti di integrare le residenze con servizi e spazi per negozi e uffici collocati lungo questa strada che attraversa l’edificio. Questi spazi, mai assegnati, pochi anni dopo l’arrivo dei primi inquilini, vengono occupati e progressivamente trasformati in alloggi, che oggi sono oggetto di un programma di recupero con il progetto «Il chilometro verde».
[1] Il Laboratorio di Città Corviale è un progetto di ricerca-azione, nato da un accordo tra la Direzione per l’Inclusione Sociale della Regione Lazio e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre. Il Laboratorio è diretto dai proff. Giovanni Caudo e Francesco Careri e l’equipe territoriale è composta da Sara Braschi, Sofia Sebastianelli e Maria Rocco.
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