Geopolitica. Metodi e concetti di Barbara Loyer (a cura di Giuseppe Bettoni)
DOI:
https://doi.org/10.13133/2784-9643/18350Abstract
Dice bene Giuseppe Bettoni, curatore di questa edizione italiana: «in Italia tutti, o quasi, confondono [Geopolitica] con Relazioni Internazionali». Peraltro, con dichiarato disappunto dei cultori della seconda (nell’ordine, non nel rango scientifico), che evidentemente si percepiscono monopolisti di consulenze governative e apparizioni radiotelevisive anche se poi non disdegnano di usare il termine Geopolitica/Geopolitics nei loro corsi universitari (portano questo nome 17 insegnamenti ufficialmente inseriti nei programmi degli atenei italiani tenuti da docenti di settori non geografici, con un uso crescente da indurre a ritenere che saliranno ulteriormente in futuro https://www.ageiweb.it/archivio-nl/geopolitica/). Dalla mia prospettiva di geografo, tutta questa attenzione alla Geopolitica dall’esterno della Geografia contiene elementi contraddittori: positivi se si guarda all’interesse riscosso da un campo di studi che porta fin nel nome un’inequivocabile matrice geografica, ma anche negativi se si riflette sull’inevitabile traviamento prodotto da colleghe e colleghi che pur mostrando sensibilità verso il fattore spaziale non dispongono sempre di specifica esperienza nel maneggiarlo.
Downloads
Published
Issue
Section
License
Copyright (c) 2023 Semestrale di studi e ricerche di geografia
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).