Il primo libro di Geopolitica di Klaus Dodds
DOI:
https://doi.org/10.13133/2784-9643/18744Abstract
Il libro di Klaus Dodds si presenta come un manuale di base di geopolitica, con forti incursioni nel panorama della geopolitica critica. Uscito nel 2019 col titolo assai più efficace rispetto all’edizione italiana di Geopolitics: A Very Short Introduction, questo testo ha l’obiettivo di fornire i primi rudimenti – si suppone a studenti a inizio corso e appassionati – della geopolitica, nella sua parabola storica e nei riflessi internazionali e nella vita quotidiana. Per quale ragione il titolo in inglese è più efficace? Perché rende in maniera esplicita il senso dell’operazione culturale, del tentativo di dare una primissima e davvero breve introduzione all’ampio spetto dei concetti e dell’evoluzione della geopolitica e del suo pensiero. E invece, nella versione italiana si perde qualche pezzo: la traduzione non sempre risulta accurata, soprattutto per alcuni concetti propri del lessico geografico, così come i box di approfondimento non sempre appaiono ben posizionati all’interno del testo tanto da confondersi a tratti con esso.
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