Fare geografia con un video. L’esperienza del documentario “Cos’è geopolitica”
DOI :
https://doi.org/10.13133/1125-5218.14974Résumé
Tra ottobre e dicembre 2017, Edoardo Boria è stato animatore di un ciclodi seminari organizzati presso la Società Geografica Italiana dal titolo
Nuovi orizzonti del pensiero geografico: la geopolitica oggi. Occasione di questi incontri è stata la realizzazione del documentario “Cos’è Geopolitica” che ha avuto tra l’altro il pregio di evidenziare come l’uso degli strumenti audiovisivi possa contribuire efficacemente alla divulgazione del pensiero geografico, assolvendo dunque al duplice compito di sostegno alla didattica e alla divulgazione scientifica, producendo al contempo nuove modalità narrative del sapere geografico rileggendo in chiave spaziale la dimensione politica della società.
Questo breve dialogo nasce così da una duplice esigenza. Da un lato, nei
termini cioè che più direttamente competono agli obiettivi che questa rubrica si prefigge, evidenziare il nesso tra comunicazione del sapere geografico e profondità della riflessione teorico-metodologica sulla spazialità e la territorialità; dall’altro proporre, per quanto qui possibile, esempi di pratiche della didattica innovanti.
Téléchargements
Numéro
Rubrique
Geoframe (a cura di Epifania Grippo)
Licence
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).