Energy vulnerable households: observing energetic consumption versus estimating potential energetic demand
DOI :
https://doi.org/10.13133/1125-5218.15141Résumé
Keywords: energetic consumption, natural resources, environment
Recentemente il consumo di risorse naturali da parte dell’uomo ha raggiunto livelli inimmaginabili; conseguentemente anche la preoccupazione per il depauperamento accelerato dell’ambiente naturale è aumentata ed è divenuto un argomento di ampio interesse sociale e scientifico. Questo fenomeno viene spesso rappresentato come il
conflitto tra la necessità di aumentare la base di risorse disponibili per alimentare lo sviluppo umano da un lato; e dall’altro, il bisogno di ridurre la pressione umana sull’ambiente, in quanto fattore funzionale all’accrescimento della capacità di resilienza del nostro pianeta. Molto spesso la soluzione a tale conflitto è basata sul raggiungimento
di obiettivi stabiliti a priori in termini di miglioramento delle prestazioni –
questo è particolarmente vero per ciò che concerne l’energia. In questo studio, tuttavia, si vuole proporre un quadro operativo differente che si distanzia dall’osservazione del consumo reale di energia, e si concentra piuttosto sulla stima di un quantitativo ipotetico necessario al soddisfacimento di una serie di bisogni specifici. Il modello qui presentato mira a servire principalmente come strumento per lo studio della vulnerabilità energetica e vuole fornire un utile strumento a supporto dell’azione pubblica in tal senso. Il lavoro di modellazione prende come unità di analisi il singolo nucleo abitativo e vuole stimare solo il fabbisogno energetico necessario per il consumo domestico e la mobilità professionale. Le osservazioni qui presentate fanno parte del progetto di ricerca Efficacité Energétique, finanziato dal LABEX Futurs Urbains (Ecole des Ponts ParisTech, Université Paris-Est).
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