Migrants mobiles et immobiles
DOI :
https://doi.org/10.13133/1125-5218.15004Résumé
Migranti mobili e immobili
Questo articolo studia lo spazio sociale dei migranti maliani che, da quarant’anni, articolano reti, mobilità e territorialità diverse tra le regioni di origine e quelle di accoglienza.
In tensione tra legittimità e riconoscimento. Propongo di ripensare lo spazio sociale di queste donne e di questi uomini i cui movimenti migratori sono caratterizzati, su una durata relativamente lunga, da circolazioni molteplici fatte di mobilità e immobilità. L’articolo – che trae spunto da numerose missioni di ricerca svoltesi tra il 2001 e il 2011 in Francia e in Mali a contatto con migranti maliani, membri di associazioni per lo sviluppo locale – ha per obiettivo di studiare le pratiche della produzione locale dello spazio in un mondo caratterizzato dalla mobilità.
Mobile and immobile migrants
This article studies the social space of Malian migrants who, for more than forty years, have built networks and used their mobilities in order to set up forms of legitimacy and recognition, both in hostland and homeland. Recontructing the social space of these men and women, on the relatively long time of a migration, implies the understanding of multiple circulations rethinking immobilities through the lens of mobilities and mobilities through the lens of immobilities. This paper will be based on several fields
realized between 2001 and 2011 in France and Mali with Malian migrants, members of development associations, with the aim of pointing out the local production of space in a mobile world.
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