La XXII conferenza ASITA (Bolzano, 27-29 novembre 2018)

Autori

  • Gianluca Scanu

DOI:

https://doi.org/10.13133/1125-5218.15388

Abstract

Dal 27 al 29 novembre, a Bolzano, negli spazi del Four Points By Sheraton Hotel, si è svolta la XXII Conferenza della Federazione delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali (ASITA). ASITA raggruppa quattro associazioni scientifico-culturali italiane accumunate dall’esigenza di raccordare, sotto un’unica regìa, la conoscenza, l’analisi e la gestione dei dati geografici e delle informazioni ambientali che ognuna porta avanti sotto uno specifico profilo corrispondente alla propria mission: dal rilevamento, da terra e dallo spazio, al processamento e alla rappresentazione dei dati utilizzando tecniche GIS. Sorta nel 2009, dopo due conferenze “preparatorie” (la prima nel 2007 alla fiera di Parma e a Napoli l’anno successivo) durante le quali si è registrato il comune interesse per l’interscambio tra modalità di approccio all’analisi e al trattamento differenziato delle informazioni territoriali e ambientali, la federazione ha sancito la possibilità di un confronto culturale e scientifico inerente appunto il rilievo topografico (per tradizione della SIFET, la Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia), l’acquisizione dei dati tramite telerilevamento (campo di ricerca dell’AIT, l’Associazione Italiana per il Telerilevamento), la loro rappresentazione (di storico interesse dell’AIC, l’Associazione Italiana di Cartografia) e il processamento e divulgazione delle tecniche GIS (curato da AM-FM GIS/Italia che si occupa di sistemi informativi geografici e sue applicazioni e diffusione), colmando così dei vuoti tra saperi e consentendo lo sviluppo di nuove forme di conoscenza integrate, pure non rinunciando alla specifica cultura settoriale.

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Pubblicato

2019-06-19

Fascicolo

Sezione

Diario (a cura di Monica De Filpo)