Italia: La “storia orale”. Una panoramica sull'ultimo quarto di secolo

Autori

  • Pietro Clemente Università di Roma “La Sapienza”

Abstract

L'articolo passa in rassegna gli sudi di storia orale tra il 1970 e il 1995, dopo avere dato notizia delle importanti premesse della ricerca militante ed extrauniversitaria degli anni '50 e '60. Vengono delineate le difficoltà della storia orale ad affermarsi come settore specialistico degli studi, sia a causa di pregiudizi delle storiografia consolidata, sia a causa di interne contraddizioni della pratica di ricerca. La storia orale infatti oscilla tra “movimento politico e intellettuale” e pratica di ricerca teoricamente fondata, e tra epistemologie della soggettività nella conoscenza storica e pratiche ingenue di ricerca dove avviene una sopravvalutazione delle voci della gente comune. Vive inoltre un'incoerenza tra l'importanza data alle fonti e l'incapacità di trasformare le ricerche fatte in fondi archivistici e consultabili. L'articolo delinea quindi i temi e i periodi storici più studiati con le fonti orali, e auspica una forte, ma più equilibrata, valorizzazione delle fonti orali sia in campo antropologico che storico, con minori pretese di tipo politico-sociale e maggiore impegno nella riflessione critica sulle fonti e nella costruzione degli archivi.

The article reviews the studies in oral history from 1970 to 1995, after some notes on the major prenrises of militant and extra- university research in the 50's and 60's. It then goes on to outline the difficulties involved in getting oral history recognised as a specialised sector of research both because of the prejudices of established historiography and because of internal contradictions in'the pratice of research. Oral history does indeed oscillate between being a "political and intellectual movement” and the practice of theoretically based research and between an epistemology of subjectivity in historical knowledge and ingenuous practices involving an inflated evaluation of the voice of the common people. There is also a further lack of coherence between the importance given to sources and air inability to transfomr completed reseach projects into systematic and accessible archive collections. The article then goes to outline those themes and historical periods which have been most thoroughly studied via oral sources, both in anthropology and history, with fewer pretensions of a political-social nature and greater committment to critical reflections on the subject of sources and the building of achives.

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Pubblicato

2019-05-17

Come citare

Clemente, P. (2019). Italia: La “storia orale”. Una panoramica sull’ultimo quarto di secolo. L’Uomo Società Tradizione Sviluppo, 8(2). Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/uomo/article/view/14826

Fascicolo

Sezione

Articoli