L’antropologia del riconoscimento. Un commento agli scritti di Alberto Sobrero

Autori

  • Federico Scarpelli

Abstract

Riassunto
Queste pagine si propongono di approfondire alcuni aspetti della riflessione di Alberto Sobrero legati all’idea di un necessario rinnovamento del progetto scientifico e della cassetta degli attrezzi dell’antropologia contemporanea. Il filo conduttore è rappresentato dalla nozione di “riconoscimento”, chiamata in causa da Sobrero soprattutto in due direzioni: il confronto con le scienze biologiche e cognitive in rapida espansione e riassestamento, da un lato, e quello con i problemi conoscitivi posti dallo studio della società urbana moderna, dall’altro. Così, la prima parte di questo scritto affronta il tema del riconoscimento per cogliere come l’antropologia di Sobrero provi ad evitare tanto le tentazioni del riduzionismo quanto quelle dell’antiscientismo, conferendo un nuovo significato alle categorie di “narrazione” o di “dialogo”. La seconda parte si concentra invece su di un’accezione di riconoscimento legata alle concrete pratiche di ricerca, soprattutto in contesti urbani. L’antropologia urbana di Sobrero mostra infatti come i luoghi di cui parliamo siano in effetti costituiti da un gioco mobile e plurale di processi di riconoscimento diffusi, in cui devono entrare le stesse categorie che orientano il lavoro sul campo, accettando di venir ridefinite o precisate volta per volta. Come è tipico del pensiero di Sobrero, queste riflessioni oltrepassano i confini di un singolo ambito specialistico, intrecciando un dialogo complesso tanto con i saperi umanistici e sociali che con le cosiddette scienze dure.

 

The anthropology of recognition. Reflections on the work of Alberto Sobrero
These pages focus on elements of Alberto Sobrero’s thought which relate to the need to regenerate the intellectual project and toolbox of contemporary anthropology. The notion of “recognition” runs through them as a common thread, and is invoked by Sobrero, above all, in the context of two comparisons: on the one hand, with the biological and cognitive sciences, in their current phase of rapid expansion; on the other hand, with the epistemological questions raised by the study of modern urban societies. Thus, the first section of this essay begins by considering how the theme of recognition is crucial for an anthropology that aims at avoiding reductionism as well as antiscience, giving new meaning to the categories of “narration” and “dialogue”. The second section focuses on “recognition” as actual research practices, especially in urban contexts. In fact, Sobrero’s urban anthropology demonstrates how the places we study are constituted through a fluid and plural play of processes of recognition, which include the very categories that guide our fieldwork research, in a process of continuous reformulation. As is typical of Sobrero’s thought, his reflections cross disciplinary boundaries, engaging in a complex dialogue with the humanities, the social sciences and the so-called hard sciences.

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Pubblicato

2021-04-03

Come citare

Scarpelli, F. (2021). L’antropologia del riconoscimento. Un commento agli scritti di Alberto Sobrero. L’Uomo Società Tradizione Sviluppo, 10(2). Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/uomo/article/view/17447

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