¿A qué le nombra salud? Salute pubblica e commercio sessuale tollerato a Oaxaca de Juárez, Messico

Abstract

In questo articolo analizzo le politiche prostituzionali del municipio di Oaxaca de Juárez, nel Messico meridionale, le logiche che le organizzano e gli effetti sulla vita delle lavoratrici sessuali. Dopo aver brevemente ripercorso la storia della regolamentazione della prostituzione in Messico e aver sinteticamente illustrato il contesto legislativo attuale, prendo in esame il concetto di tutela della salute pubblica intorno al quale si costruisce la regolamentazione vigente, mettendo in evidenza come quest’ultima rappresenti una forma, senza dubbio aggiornata, del regolamentarismo classico di stampo ottocentesco e come i corpi delle prostitute, considerati unicamente come possibili vettori di infezione, subiscano un processo di “genitalizzazione”. Infine considero come, nonostante la scarsa rilevanza medico-sanitaria del regolamento della prostituzione, l’obbligo di registrazione e la frequentazione settimanale dei locali del centro per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili dotino le lavoratrici sessuali di maggiori spazi di manovra nella relazione, pur asimmetrica, con le autorità municipali.