Farmer Distress Through Ordinary Ethics: «Abolish the Social Support and Give Us Fairer Prices!»

Autori

  • Duška Knezevic Hočevar

Parole chiave:

cambiamento agricolo, stress degli agricoltori, etica dell’ordinario, colpa, Slovenia post-socialista

Abstract

L’agricoltura in Slovenia è cambiata radicalmente dopo la proclamazione dell’indipendenza dalla Jugoslavia socialista nel 1991 e l’adesione all’Unione Europea nel 2004. Da allora, l’agricoltore-imprenditore è diventato un modello di diversi orientamenti di sviluppo agricolo. Tuttavia, l’«economia morale» emersa da questo processo prevede che gli agricoltori seguano imperativi contrastanti: perseguire allo stesso tempo una crescita economica costante e sostenibilità ambientale e sociale, imperativi propagandati attraverso una «persona normativa», che dovrebbe essere contemporaneamente un agricoltore-imprenditore produttivo, innovativo e competitivo, ma anche giusto, sano e soddisfatto. Questo articolo discute alcuni risultati del progetto antropologico in corso «NAME». L’autrice sostiene che gli agricoltori sono stati schiacciati tra le serie contrastanti di valori e imperativi degli orientamenti di sviluppo agricolo in costante cambiamento dal 1991, da un lato, e i loro mondi morali delle pratiche agricole, dall’altro. Questi sviluppi, tuttavia, non hanno portato solo opportunità per far progredire le aziende agricole che non erano possibili sotto il socialismo ma anche l’esperienza vissuta degli agricoltori di fronte alle incertezze. L’articolo si concentra sulle ansie, osservate etnograficamente, dagli agricoltori, esaminando le loro riflessioni e i loro sentimenti morali ordinari sull’attuale situazione dell’agricoltura, campo che Lambek (2010) definisce «etica dell’ordinario». Gli agricoltori si concentrano sulle questioni del benessere sociale e dei prezzi normali attraverso atti comunicativi per affermare la colpa e la responsabilità per il loro disagio vissuto nel contesto dell’intensificazione del lavoro e del cambiamento delle comunità rurali. Questo lavoro comunicativo evidenzia anche lo iato etico tra gli agricoltori e lo Stato, e tra i «veri agricoltori» e i «falsi agricoltori», portando la dimensione etica in primo piano quando si considera il disagio degli agricoltori.

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Pubblicato

2025-01-10

Come citare

Knezevic Hočevar, D. (2025). Farmer Distress Through Ordinary Ethics: «Abolish the Social Support and Give Us Fairer Prices!». L’Uomo Società Tradizione Sviluppo, 14(1). Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/uomo/article/view/19008