Rotta Next Generation: tra narrazioni ed evidenza empirica, le sfide del possibile orizzonte della politica economica italiana (Next Generation EU: challenges for the possible horizon of Italian economic policy between narratives and empirical evidence)

Autori

  • Anna Maria Variato Università degli Studi di Bergamo
  • Paolo Maranzano Università degli Studi di Milano-Bicocca
  • Roberto Romano CGIL Lombardia

DOI:

https://doi.org/10.13133/2037-3651_73.291_2

Parole chiave:

NGEU, economic policy, structural change, sectors

Abstract

 Il presente contributo rappresenta le caratteristiche settoriali del paese per identificarne punti di forza e di debolezza, così da delineare proposte coerenti con il piano “Next Generation EU”. La trattazione verte sul posizionamento dei settori produttivi rispetto a Francia, Germania, e Spagna, osservato per tutte le categorie NACE2 in due sottoperiodi (2002-2007, 2013-2018). Dalle analisi empiriche emerge una ambivalenza statica ed evolutiva: a fronte della tenuta dei livelli e della apparente similarità di struttura produttiva, si amplia il divario tra l’Italia e gli altri paesi di confronto. Dalle propensioni all’investimento e all’innovazione si evince che la riduzione dei costi prevale sulla ricerca di nuove opportunità di crescita indotte da investimenti e R&S; le differenze settoriali sono però marcate. L’indicazione di politica economica è che, per una gestione efficace dei fondi NGEU, è necessaria un’azione strutturata con criteri di settorialità, territorialità, e di integrazione nazionale delle catene del valore.

This contribution represents the sectoral characteristics of Italy in order to identify its strengths and weaknesses, and to outline proposals consistent with the “Next Generation EU” plan. The discussion focuses on sectoral positioning with respect to France, Germany, and Spain, observed for all NACE2 sectors in two subperiods (2002-2007, 2013-2018). From the empirical analyzes, a static vs. dynamic ambivalence emerges: in the face of stability of production levels and the apparent similarity of the production structure, the gap between Italy and the other countries is widening. In Italy, cost reduction strategies prevail over the search for new growth opportunities induced by investments and R&D, though sectoral differences are marked. The policy implication is that, for the effective management of NGEU funds, a structured action is necessary with criteria of sectorality, territoriality, and integration of national value chains.

JEL codes: E60, E61, E65

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Pubblicato

2020-10-22

Fascicolo

Sezione

Articoli