La mobilitazione internazionalista, il caso della guerra di Spagna
DOI:
https://doi.org/10.13133/2723-9489/1427Parole chiave:
Brigate internazionali, Guerra di Spagna, Comintern, Memoria antifascistaAbstract
Dopo una breve riflessione di carattere generale sull’abbondante produzione e sui dibattiti storiografici esistenti sul tema, l’articolo analizzerà brevemente quattro aspetti. In primo luogo la lettura che il Comintern fece della situazione spagnola prima dello scoppio della guerra e le ragioni che portarono ad un impegno determinato nella difesa della Repubblica Spagnola minacciata dal golpe dell’estate del 1936. L’intervento, inserito nella strategia dei Fronti Popolari, ebbe delle caratteristiche, che proiettavano in maniera decisa l’immagine di un movimento comunista impegnato nella difesa della democrazia. In secondo luogo, verrà analizzata l’azione del Comintern durante la guerra. Ci si soffermerà sulla costruzione delle Brigate Internazionali: la struttura direttiva ed organizzativa messa in campo per realizzare uno sforzo di solidarietà internazionale senza precedenti, e la loro azione militare, impegnate sui fronti del Jarama, Guadalajara, Brunete, Belchite, Teruel, Aragona ed Ebro, prima dello scioglimento e della ritirata dei combattenti stranieri nel novembre del 1938. Si terrà conto anche dell’azione politica del Comintern e dei suoi dirigenti nell’ambito della vita politica repubblicana, in particolar modo nel conflitto della primavera del 1937. Infine, l’articolo proporrà una riflessione sulla memoria dell’azione del Comintern e delle Brigate Internazionali durante la guerra spagnola, soprattutto durante la Guerra Fredda.
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- 2022-09-15 (2)
- 2022-09-14 (1)
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