Poesia, estasi e stati non ordinari di coscienza
Abstract
Il contributo sviluppa una riflessione su quei particolari stati di coscienza che identifichiamo come ‘estasi mistiche’ e sulle caratteristiche che, secondo gli studiosi, esse hanno in comune con la condizione propria dell’ispirazione poetica. Una digressione sulla scienza della coscienza evidenzia come sotto la definizione di ‘stati alterati di coscienza’ si raccolga un insieme eterogeneo di fenomeni nei quali rientrano quelli estatici e mistici. Sia nelle pratiche estatiche che nella creazione poetica la ripetizione di certi suoni o parole sembra essere un elemento importantissimo per il raggiungimento di una specifica disposizione mentale ed emotiva. Attraverso lo studio dei testi è possibile incrementare la conoscenza e la comprensione di tali meccanismi: in questo modo la ricerca filologico letteraria apporta nuovi strumenti e sensibilità ad una scienza che sta ampliando i propri metodi di investigazione.