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Permanenza e problematicità del classico nelle riscritture novecentesche di Elettra: il caso transnazionale di O’Neill e Giraudoux.

Autori

  • Vincenzo Spanò Sapienza Università di Roma

DOI:

https://doi.org/10.13133/2532-1994/17277

Abstract

L'Elettra vendicativa è sopravvissuta nei secoli, proprio perché la colpa e la violenza caratterizzano ogni epoca umana. Tuttavia, è soprattutto nel XX secolo che nella letteratura occidentale sono fiorite riscritture significative del mito classico. L'articolo abbozza quel rinnovamento riconsiderando il rapporto tra le tragedie greche e le opere moderne scritte da O'Neill e Giraudoux. In particolare, questa connessione deve essere intesa non solo come un omaggio alla lunga tradizione del mito, ma essenzialmente come una stimolante riflessione sul modo in cui i drammaturghi moderni si muovono verso la risoluzione della fatalità tragica. In seguito, verrà proposta un'analisi comparativa dei luoghi e dei mondi simbolici in cui sono ambientati i drammi, così come un'osservazione sulla sopravvivenza del coro tragico. Questo porterà ad esplorare l'esistenza significativa del personaggio femminile che rivela sulla scena il suo disperato bisogno di una vita emotiva ordinaria. L'articolo si concentrerà quindi sulle implicazioni sociologiche che l'eroina incarna sia nelle fonti classiche, dove si mostrava l'antinomia tra patriarcato celeste e matriarcato ctonio, sia nell'America puritana presentata da O'Neill insieme alla Francia di Giraudoux negli anni trenta.

Biografia autore

Vincenzo Spanò, Sapienza Università di Roma

Dottorando in Italianistica (XXXVI ciclo) - Sapienza Università di Roma -Dipartimento di Lettere e Culture Moderne

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Pubblicato

2021-03-31

Versioni

Come citare

Spanò, V. (2021). Permanenza e problematicità del classico nelle riscritture novecentesche di Elettra: il caso transnazionale di O’Neill e Giraudoux. Novecento Transnazionale. Letterature, Arti E Culture, 5(2), 136–168. https://doi.org/10.13133/2532-1994/17277