Per una storia orale dell’arte in Italia ai tempi del Covid. Radici storiche e questioni di metodo

Autori

  • Raffaele Bedarida Cooper University

DOI:

https://doi.org/10.13133/2532-1994/17462

Abstract

La storia orale è emersa come disciplina ed è ancora ampiamente utilizzata come metodo per avvicinarsi ed elaborare eventi traumatici. A causa della sua capacità di condividere esperienze e costruire comunità, la storia orale è stata ampiamente utilizzata come strumento per documentare e rispondere alla pandemia globale di Covid, che ha avuto un impatto sui rituali sociali e sui momenti di costruzione della comunità. Ispirandosi all'uso che gli artisti fanno della storia orale per forme d'arte socialmente impegnate e alla luce della tradizione italiana della teoria della storia orale, l'articolo identifica importanti precedenti storici e coordinate metodologiche per una storia orale dell'arte come area di ricerca poco studiata e poco sviluppata in questo paese.

 

Biografia autore

Raffaele Bedarida, Cooper University

Raffaele Bedarida è Professore di Storia dell’arte contemporanea all’Università Cooper Union, New York, dove dirige il programma di Storia e teoria dell’arte.

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Pubblicato

2021-03-31

Come citare

Bedarida, R. (2021). Per una storia orale dell’arte in Italia ai tempi del Covid. Radici storiche e questioni di metodo. Novecento Transnazionale. Letterature, Arti E Culture, 5(1), 56–67. https://doi.org/10.13133/2532-1994/17462