Il dinamismo della Norvegia in epoca postmigratoria: identità e scontro generazionale da "Pakkis" di Khalid Hussain a "Hør her’a!" di Gulraiz Sharif
DOI:
https://doi.org/10.13133/2532-1994/17833Parole chiave:
Norvegia, postmigrazione, transnazionalismo, identità, scontro generazionaleAbstract
Il concetto di postmigrazione propone di considerare l’intera società come postmigrante, dato che la migrazione ha ormai influenzato enormemente il tessuto sociale dei paesi europei. È infatti possibile osservare un mutamento della cultura europea dal Novecento a oggi, che, proprio per effetto di migrazioni, globalizzazione, processi transnazionali e scambi culturali, si manifesta sotto forme inedite che vale la pena di analizzare. La ridefinizione della cultura norvegese e del concetto di “norvegesità” a causa dell’interazione e dello scambio tra culture diverse si inserisce così in una dimensione transnazionale, poiché rappresenta un caso particolare del più generale processo di ridefinizione della cultura europea. Accostando le due opere Pakkis di Khalid Hussain e Hør her’a! di Gulraiz Sharif, scritte a 35 anni di distanza l’una dall’altra, che presentano entrambe protagonisti adolescenti norvegesi-pakistani, l’intento è di indagare in che modo si differenziano stilisticamente (norvegese standard/multietnoletto) e nella trattazione di due tematiche specifiche: l’identità e il senso di appartenenza da una parte e lo scontro generazionale tra genitori e figli dall’altra, così da poter anche evidenziare il carattere dinamico della società norvegese dal Novecento a oggi.
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- 2022-04-26 (2)
- 2022-03-31 (1)
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