Il trauma e la migrazione femminile tra A. Kristof e O. Amarilis
DOI:
https://doi.org/10.13133/2532-1994/18028Parole chiave:
Trauma, migrazione, Kristof, Amarilis, StorytellingAbstract
Questo saggio si propone di analizzare le migrazioni come traumi collettivi che la letteratura moderna e contemporanea ha saputo trasmettere. Il riconoscimento del trauma è uno degli elementi che caratterizzano parte della narrativa femminile migrante, soprattutto in relazione alla ricerca di un'identità che diventa sempre più fluida a causa della perdita delle radici. Questo bisogno viscerale di definire il sé trova una cassa di risonanza nella scrittura delle donne migranti, che cercano nella narrazione una misura per definirsi. Il riconoscimento del trauma subito è un modo di esprimersi per uscire dalla condizione di oggetto del discorso e diventare soggetto della narrazione e agente narrativo. Diversi libri ne sono un esempio, tra cui, in particolare: Trilogia della città di K di Agota Kristof e Soncente. Racconti d'oltremare di Orlanda Amarilis.
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- 2022-04-27 (2)
- 2022-03-31 (1)
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