Globalizzazione dell’emergenza e superamento della logica nazionale. Machiavelli in soffitta?
DOI:
https://doi.org/10.13133/2784-9643/18467Keywords:
Globalization, Emergency, Crisis, Machiavelli, GovernanceAbstract
The contribution aims to investigate the globalisation as a trajectory not so much unifying world destinies, as some authors during the 1990s had pointed out, but of continuous crises and emergencies, which have emerged in a more disruptive manner on the world geopolitical and geo-economic scenario since 2001. This overall dynamic has entailed a series of consequences on the world political system and international relations, which are addressed in the article from the angle of an overcoming of the national logic in favour of a global governance of emergencies. By bringing to the reader’s attention some concrete cases of international crisis, such as the consequences of the 11 September attack with the multilateral commitments in Afghanistan and Iraq; the economic-financial crisis of 2007/2008; the Arab Spring and its effects in terms of regional stability, the migration crisis and the rise of ISIS; and finally the parable of the Islamic State, the contribution intends to outline the traits of a more or less partial outgrowth of the political logic that has underpinned international relations since the beginning of the modern age. This can be framed in the hitherto indissoluble binomial between political authority and territory.
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