Introduction: Old Language(s), New Technologies: Corpus Linguistics and European Languages in the Renaissance, 1400s-1600s

Authors

DOI:

https://doi.org/10.13133/2239-1983/18566

Abstract

The six articles included in this monographic section of Status Quaestionis 25 offer interesting perspectives on various levels of linguistic analysis, such as spelling fluctuation, textual pragmatics, morphosyntax, figurative language, etc., and their numerous intersections, using different corpus linguistics tools. Far for being a comprehensive overview of the state of the art on ‘old languages and new technologies’ (which is not the aim of this publication), the case studies presented here provide a glimpse into the potentials offered by corpus linguistics tools when dealing with Renaissance English and Romance languages such as French, Italian, Portuguese and Spanish.

Downloads

Published

2023-12-22

How to Cite

Ciambella, F. (2023). Introduction: Old Language(s), New Technologies: Corpus Linguistics and European Languages in the Renaissance, 1400s-1600s. Status Quaestionis, (25). https://doi.org/10.13133/2239-1983/18566

Issue

No. 25 (2023): Old Language(s), New Technologies: Corpus Linguistics and European Languages in the Renaissance, 1400s-1600s

Section

Articles

License

Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:

    1. Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.

    1. Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.

    1. Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).