World literature(s). Traduzioni e storia letteraria nazionale

Autori

DOI:

https://doi.org/10.13133/2239-1983/18782

Abstract

Se la world literature si costituisce principalmente per mezzo delle traduzioni, non può essere pensata come un repertorio unitario bensì come una pluralità di repertori: traducendo, infatti, le diverse culture nazionali producono altrettante world literatures. Mettendo a frutto alcune recenti acquisizioni della comparatistica e dei translation studies il saggio discute la possibilità di riscrivere la storia della letteratura – a partire dal caso di quella italiana – includendovi strutturalmente la letteratura tradotta.

Biografia autore

Michele Sisto, Università degli Studi G. d'Annunzio Chieti-Pescara

Michele Sisto insegna letteratura tedesca all’Università di Chieti-Pescara. Il suo principale ambito di ricerca è la letteratura tradotta in Italia, che indaga come parte integrante della storia letteraria nazionale. Dal 2013 coordina il progetto LTit – Letteratura tradotta in Italia (www.ltit.it), dal 2018 dirige la collana “Letteratura tradotta in Italia” (Quodlibet, con A. Baldini e I. Fantappiè) e nel 2023 ha fondato «ri.tra | rivista di traduzione» (con G. Baselica, P. Brusasco, F. Ieva). È redattore di «Allegoria», membro dello History & Translation Network e del comitato scientifico della collana “Studien zur Übersetzungsgeschichte” (Steiner). Ha pubblicato La letteratura tedesca in Italia. Un’introduzione 1900-1920 (Quodlibet, 2018, con A. Baldini, D. Biagi, S. De Lucia, I. Fantappiè), Traiettorie. Studi sulla letteratura tradotta in Italia (Quodlibet, 2019) e il volume di Cesare Cases Laboratorio Faust. Scritti e commenti (Quodlibet, 2019, con R. Venuti).

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Pubblicato

2024-06-23

Come citare

Sisto, M. (2024). World literature(s). Traduzioni e storia letteraria nazionale. Status Quaestionis, (26). https://doi.org/10.13133/2239-1983/18782