Sobre algunos aspectos sincréticos dela medicina popular mexicana

Autori

  • Italo Signorini

Abstract

Il sincretismo non è fenomeno che si riferisce solo al settore delle credenze religiose, come si suole pensare, ma concerne l'intero spettro ideologico di due culture poste in contatto. Ciò risulta evidente se si considera il sistema medico o, in senso più lato, le concezioni relative a corpo-salute-malattia. I sistemi medici tradizionali si costruiscono su un criterio eziologico per il quale il malessere è interpretato e curato sulla base delle cause - morali, religiose, sociali - che si crede lo abbiano provocato e non, o per lo meno non prevalentemente, sulla base dei sintomi con cui si manifesta. In realtà, anche la medicina denominata “scientifica”, “moderna”, non si sottrae a condizionamenti di ordine ideologico che orientano il suo cammino e conformano la sua praxis, rimanendo comunque il sintomo il fulcro del suo sistema diagnostico.

Nel caso della medicina messicana mestiza, essa è il prodotto di laboriosi - e, a volte, anche incerti ed ambigui - processi di sintesi che si sono verificati nell'arco di quasi un millennio, durante il quale l'ideologia e la prassi medica delle due culture in contatto hanno potuto vagliarsi, adattarsi, fondersi, producendo così forme nuove, creazioni originali.

Nel saggio si cerca di dimostrare come nel caso messicano e, più concretamente, nella regione della Sierra de Puebla, dove meticci e indiani nahua convivono, il fattore determinante per la costruzione  del modello mestizo non sia stato tanto l'incontro fra tradizione indigena e tradizione “colta” ispanica quanto la congiunzione fra la prima e il variegato e dinamico complesso di attività e credenze della tradizione popolare spagnola, innestata dalla massa di emigrati provenienti dal Vecchio Mondo.

Si prendono in esame solo due aspetti concernenti il settore della medicina mestiza. In primo luogo l'attribuzione della qualità “caldo” o “freddo” ad ogni elemento della natura, discutendo il problema, dibattuto da molti studiosi, della pertinenza o meno di tale concezione dualista al mondo indigeno, e cercando di chiarire se la bipolarità “caldo-freddo” sia frutto di una riduzione in terra americana del sistema quadripartito ippocratico al quale si riferiva la medicina colta europea ai tempi della Conquista, o se, per contro, sia invece espressione dell'incontro tra bipolarità autoctona e bipolarità introdotta dalla tradizione popolare ispanica, senza entrare nel merito della sua genesi.

In secondo luogo sono esaminate due categorie diagnostiche - la caída de mollera e la caída de cuajo -, esistenti nel mondo mestizo e che mostrano interessanti aspetti connessi all'idea di “caduta”, di “perdita” di forze vitali, idea presente sia nella medicina tradizionale nahua sia in quella popolare spagnola (e mediterranea in genere).

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Pubblicato

2019-12-03

Come citare

Signorini, I. (2019). Sobre algunos aspectos sincréticos dela medicina popular mexicana. L’Uomo Società Tradizione Sviluppo, 2(1). Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/uomo/article/view/16108

Fascicolo

Sezione

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