Il pubblico delle vidas trobadoriche: un’esplorazione cognitiva
Abstract
Chi era e come si può caratterizzare il pubblico fruitore delle vidas trobadoriche? In che misura la delineazione l’utente-ricevitore delle biografie poteva differenziarsi da quella del fruitore della composizione poetica? Come avveniva la ricezione effettiva delle vidas? Questi sono alcuni dei quesiti su cui si basa il presente contributo per studiare, in prospettiva neuro-cognitivista, la fruizione dei testi nel Medioevo. Attraverso un’esplorazione cognitiva dei processi di decodificazione testuale di un prodotto narrativo, si tenterà di delineare una possibile fisionomia cognitiva di un utente vissuto nel Duecento che fruiva, in forma auditiva o visiva, delle biografie dei trovatori.