La memoria del trauma nello storytelling seriale statunitense

Autori

  • Francesca Medaglia Sapienza Università di Roma

DOI:

https://doi.org/10.13133/2532-1994/18317

Abstract

Il saggio intende focalizzare l’attenzione su il Covid-19 e il profondo trauma ad esso associato venga mostrato attraverso il nuovo panorama mediatico internazionale, in particolare attraverso le serie televisive statunitensi, che prima delle altre sembrano aver raccontato questo trauma della contemporaneità società.. Almeno per il XXI secolo, le serie televisive sono riuscite a diventare la forma di narrazione culturalmente egemone, dimostrandosi in grado di narrare storie lunghissime e consentendo ai personaggi di evolversi lungo un arco di tempo particolarmente ampio. Inoltre, le serie tv, entrando nella casa dell’utente, hanno creato con lui un legame basato su una maggiore intimità, che ha permesso una narrazione del trauma a livelli più profondi. In particolare, le serie televisive già famose in cui il Covid è diventato protagonista, come Grey's Anatomy ideata da Shonda Rhimes, insieme ad alcune nuove serie televisive a tema Covid come Love in the Time of Corona e Social Distance saranno oggetto privilegiato di questo saggio, in quanto questo trauma collettivo ha cambiato e sta cambiando il nostro mondo.

 

Biografia autore

Francesca Medaglia, Sapienza Università di Roma

Ricercatore RTDa di Critica letteraria e letterature comparate

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Pubblicato

2023-03-28 — Aggiornato il 2023-03-29

Versioni

Come citare

Medaglia, F. (2023). La memoria del trauma nello storytelling seriale statunitense. Novecento Transnazionale. Letterature, Arti E Culture, 7, 33–46. https://doi.org/10.13133/2532-1994/18317 (Original work published 28 marzo 2023)