Soggettività comunitarie in cucina: il “potere” di saper cucinare delle donne Ikoots di San Mateo del Mar (Oaxaca-Messico)

Autori

  • Flavia Cuturi

Parole chiave:

Ikoots/Huave (Messico), storie di vita, saperi culinari comunitari, genere, semantiche del potere, popoli indigeni egualitari

Abstract

Il contributo riflette attorno all’esperienza delle donne ikoots di San Mateo del Mar, alle prese con la descrizione a parole della preparazione delle loro pietanze (Cuturi 2009). Tali parole svelano prospettive di senso sulla soggettività femminile e sui saperi comunitari vissuti in una società egualitaria. Saper cucinare con “successo” non mette in atto competitività, logiche di potere su persone e cose, a vantaggio del proprio prestigio sociale, ma si basa su principi aggregativi e sulla redistribuzione delle conoscenze e della responsabilità nei confronti di essi. La condivisione delle pratiche che ruotano attorno alla preparazione dei cibi, non senza tensioni e imposizioni, sono al centro delle aspettative di genere e strumento di omogeneità sociale. In questo lavoro mi concentrerò sulle enunciazioni e sugli usi discorsivi di una donna ikoots conoscitrice della preparazione dei cibi, al centro di dinamiche sociali e di genere, per riflettere su varie declinazioni della nozione di “potere”. Questo lavoro infatti intende dialogare con il dibattito attorno alla relazione tra potere e società egualitarie a partire da riflessioni dense sulle loro pratiche del quotidiano e i loro sforzi per respingere politiche autoritarie storicamente a loro estranee.

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Pubblicato

2023-01-18

Come citare

Cuturi, F. (2023). Soggettività comunitarie in cucina: il “potere” di saper cucinare delle donne Ikoots di San Mateo del Mar (Oaxaca-Messico). L’Uomo Società Tradizione Sviluppo, 12(1). Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/uomo/article/view/18272

Fascicolo

Sezione

Cibi e poteri. Etnografie degli usi sociopolitici del cibo