India Genetica

Authors

  • Pier Giorgio Solinas

Keywords:

Hindutva, autoctonia, etnicità, casta, genetic flow

Abstract

Con la domanda cruciale «who is Hindu?» che Savarkar poneva in apertura del suo libro manifesto, Hindutva, emerge all’inizio del Novecento una linea radicale di affermazione della identità indiana. Una ideologia che attribuisce alle origini, alle radici vediche e brahmaniche, alla comunità di sangue, alla religione il valore essenziale ed esclusivo della indianità. La questione della autoctonia, la controversa teoria della Invasione Arya, il persistere della gerarchia di casta come patrimonio culturale essenziale, tornano ad alimentare il dibattito pubblico, mentre sul piano scientifico, le ricerche biomolecolari sulla composizione genetica della popolazione indiana aprono nuovi terreni di confronto. La tradizionale preminenza della casta dei brahmani, casta dei puri per eccellenza, pretende di trovare conferma nelle evidenze genetiche, grazie a specifici marcatori che distinguono i lignaggi dei «nati due volte» da quelli delle caste inferiori. Tuttavia, questa esclusività originaria e persistente, che si mantiene nei secoli grazie a una endogamia di casta che cerca di conservare la purezza della identità ascrittivi attraverso le generazioni, non trova conferme univoche nei risultati delle ricerche biogenetiche. La rete filogenetica dei DNA-lignaggi che si diramano nella geografia del subcontinente, infatti, si rivela molto più varia e composita di quanto ci si aspetterebbe, e la pretesa continuit. della componente d’élite, di quella che continua a evocare l’eredit. Arya, non pu. trovare convalida nei dati biostatistici, né in quelli archeologici e paleogenetici.

Published

2024-06-24

How to Cite

Solinas, P. G. (2024). India Genetica. L’Uomo Società Tradizione Sviluppo, 13(2), 5–38. Retrieved from https://rosa.uniroma1.it/rosa03/uomo/article/view/18824

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