GLI AKKÃ DEL MIANI: UNA STORIA ETNOLOGICA NELL'ITALlA DI FINE SECOLO (1872-1883) PARTE SECONDA: A VERONA E NEL TREVIGIANO; VITA E STUDI ITALIANI DI THIEBAUT E KERALLA (1874-1883)
Abstract
In questa seconda parte della vicenda italiana dei due Pigmei Akkà ereditati nel 1875 dalla Società Geografica Italiana, si continuano a passare in rassegna gli studi compiuti su di essi da alcuni dei maggiori etno-antropologi della fine dell'800. Studi linguistici, dovuti al conte Miniscalchi Erizzo (che si era preso cura dei due giovanetti africani, ospitandoli nella sua casa di Treviso) e a Giovanni Beltrame; osservazioni antropologiche compiute da Pellegrino Matteucci e da Enrico Giglioli. Si segue anche il processo di crescita e l'educazione dei due Pigmei e la loro non facile integrazione nella vita italiana fino all'epilogo - nel 1885 - della loro storia travagliata.
Summary
This is the second part of the account of the Italian adventures
of the two Akkà pygmies inherited in 1875 by the Italian Geographic Society and reviews studies that were made by some of the leading late-nineteenth-century Italian ethno-anthropologists. Count Miniscalchi Erizzo (who took the two young Africans into his home in Treviso) and Giovanni Beltrame carried out linguistic studies, while Pellegrino Matteucci and Enrico Giglioli made anthropological observations. The growth and education of the two Pygmies are described as well as their far from easy integration into Italian life.
The account of their difficult live ends in 1885.