Reality show and pop politics. Who holds power in the network society?

Autori

  • Pierluigi Musarò Università di Bologna

Abstract

Il saggio analizza il rapporto paradossale tra vecchi e nuovi media, con particolare riferimento a come questi ultimi trasformano la vita politica contemporanea e i modi di esercitare la democrazia. Muovendo dall’analisi della serie televisiva britannica Black Mirror, e in particolare analizzando la performance artistica messa in atto nel primo episodio all’interno di un format tipico del reality show, il saggio rileva gli effetti allarmanti che i nuovi media hanno sulle nostre vite, interrogandosi al contempo su chi davvero possa essere considerato oggi il detentore della capacità di esercitare il potere nella società in rete. 

Biografia autore

Pierluigi Musarò, Università di Bologna

Pierluigi Musarò è Professore Associato presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna; Visiting Fellow presso il Dipartimento di Media and Communication, London School of Economics and Political Science; Research Fellow presso Institute for Public Knowledge, New York University. I suoi campi di studio sono: la comunicazione dell’umanitario e delle migrazioni, l’etica dei media, lo sviluppo e il turismo sostenibile. Tra le pubblicazioni recenti: Media e migrazioni: etica, estetica e politica della narrazione umanitaria, con P. Parmiggiani, FrancoAngeli, Milano, 2014; The Banality of Goodness: Humanitarianism Between the Ethics of Showing and the Ethics of Seeing, Humanity Journal, 6.2, 2015, pp. 317-335; “Africans” vs. “Europeans”: Humanitarian Narratives and the Moral Geography of the World, in Beyond Humanitarian Narratives, Sociologia della Comunicazione, n. 45, Milano, 2013, pp. 37-59.

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Pubblicato

2016-10-19

Come citare

Musarò, P. (2016). Reality show and pop politics. Who holds power in the network society?. Mediascapes Journal, (6), 115–128. Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/13725