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Catastrofi ecologiche e tecnologiche: i paesaggi e gli oggetti straniati nelle post-apocalissi contemporanee

Autori

  • Valentina Sturli

DOI:

https://doi.org/10.13133/2239-1983/18087

Abstract

The essay offers an investigation of the “object” in contemporary post-apocalypse scenarios. In this kind of representation, which shows a world in collapse after an environmental or technological catastrophe, the “object” (food, technological devices, clothes, furnishings, cars) is almost invariably broken, destroyed, useless or deprived of its usual function. The paper will analyze this loss of functionality by the objects – and their consequent alienated representation – in the light of the categories identified by Francesco Orlando in The Obso- lete Objects in Literary Imagination. The aim is to understand whether the considerations he draws about the different kinds of “obsolete objects” may also be applied to this specific literary sub-genre and the world representation upon which it stands.

Biografia autore

Valentina Sturli

Valentina Sturli, formatasi alla Scuola Normale Superiore di Pisa e dottoressa di ricerca presso l’Università di Padova e Sorbonne Université, è ricercatore a tempo determinato presso il Di- partimento di Studi Linguistici e Letterari l’Università di Padova. È autrice di due monografie: Figure dell’invenzione. Per una teoria della critica tematica in Francesco Orlando (Quodlibet 2020) e Estremi Occidenti. Frontiere del contemporaneo in Walter Siti e Michel Houellebecq (Mimesis 2020), e curatrice del volume postumo di Francesco Orlando, Il soprannaturale let- terario (Einaudi 2020). Ha scritto articoli sul soprannaturale letterario e sul fantastico otto-no- vecentesco, sulla letteratura italo-francese contemporanea e sulla serialità televisiva.

Pubblicato

2022-06-28

Versioni

Come citare

Sturli, V. (2022). Catastrofi ecologiche e tecnologiche: i paesaggi e gli oggetti straniati nelle post-apocalissi contemporanee. Status Quaestionis, (22). https://doi.org/10.13133/2239-1983/18087