Caso Studio Vs. Ricerca-azione partecipata: riflessione autobiografica sul tema dell'inclusività

Abstract

Il paper si interroga sul ruolo del coinvolgimento istituzionale nell’ambito di processi di ricerca-azione partecipata, presentando una riflessione che ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza che, in specifici contesti, può assumere tale coinvolgimento. Presentando un’esperienza in cui gli attori istituzionali hanno manifestato una forte reticenza, riconducibile ad una visione di inclusività profondamente divergente da quella del gruppo promotore del processo, il paper intende dimostrare come sottostimare il ruolo dell’apprendimento e il ruolo dei soggetti istituzionali in processi territoriali altamente trasformativi, possa ridurre la massimizzazione e la ridistribuzione dei benefici, specialmente a fronte dell’impoverimento delle istituzioni pubbliche.

The paper analyses the role of institutional engagement in participatory action-research processes. In detail, it reflects on how such an engagement can play a crucial role under given circumstances, most of all in marginalized contexts. This is done by presenting a case in which institutional actors did not engage, and this raised critical issues. This reticence stemmed from a divergence with the steering group on the concept & practice of inclusivity. By examining this divergence, the paper argues that underestimating the role of both co-generative learning and institutional actors in highly transformative territorial processes can reduce the maximization and redistribution of benefits, especially vis-a-vis the impoverishment of public institutions.