Milano è trap. Geografie musicali e forme di produzione urbane
DOI:
https://doi.org/10.13133/2532-6562/17541Parole chiave:
trap, quartieri, identità localiAbstract
Le pagine seguenti riportano la trascrizione di un focus group, tenutosi tramite video-conferenza online il 22 maggio 2021. La discussione, moderata da Paolo Grassi, assegnista di ricerca presso il Politecnico di Milano e collaboratore per il progetto europeo Transgang, ha visto la partecipazione di sei giovani lavoratori dello spettacolo nell’ambito musicale milanese. Artisti e cantanti, videomaker e grafici, manager e discografici che, seppur con percorsi geografici ed esperienze personali e professionali differenti, condividono una prospettiva nuova, “alternativa”. Questa prospettiva emergente integra alle dinamiche rodate e consolidate dell’universo discografico italiano, e in particolare milanese, una visione dal basso, dall’interno della città fisica e simbolica, capace di formulare descrizioni innovative di quella che, in sintesi, è interpretabile come una nuova forma di produzione della città.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2021 Luca Benetta
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
NOTA DI COPYRIGHT
Proposta di licenza Creative Commons
1. Proposta per riviste Open Access
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).