Fare città attraverso il conflitto. Attualità e prospettive della partecipazione sociale in ambito urbano
DOI:
https://doi.org/10.13133/2532-6562/18119Parole chiave:
Conflitti urbani, Partecipazione sociale, Politiche urbaneAbstract
La crisi pandemica ha posto in evidenza il profondo valore risiedente nelle pratiche di auto-organizzazione sociale non solo su scala locale e non solo in ambito urbano. Questo testo contribuisce alla riflessione sulle forme dell’attivazione civica che prendono forma e si strutturano attraverso il conflitto a partire da quanto verificatosi durante la pandemia. Inoltre, proprio a causa delle narrazioni speculative che ricorrono alla partecipazione come corredo legittimante di policy e trasformazioni urbane top-down, sarà posto in evidenza come da una parte si tenda a marginalizzare le pratiche spontanee e rivendicative e come simultaneamente si esasperi la narrazione dei processi sedicenti partecipativi di ingaggio selettivo della cittadinanza. L’obiettivo di questo contributo è quello di mettere in evidenza la contrapposizione tra forme di partecipazione conflittuale “dal basso” e forme di addomesticamento del consenso che ricorrono alla retorica della partecipazione come leva per la creazione del consenso nei processi di trasformazione e transizione urbana.
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