Mami Wata: pratiche cultuali e trascrizioni formali

Autori

  • Elvira Stefania Tiberini

Abstract

Nell'articolo si esaminano gli aspetti rituali ed estetici del culto di Mami Wata, spirito sirenoide la cui presenza è attestata presso un esteso arco di etnie dell'Africa centrale e occidentale. Il culto di Mami Wata sembra rappresentare un perfetto esempio di sincretismo del XX secolo e accogliere temi tratti dal repertorio africano tribale e spunti attinti al serbatoio della cultura occidentale che in esso trovano sostanza grazie a una sapiente ricontestualizzazione.

Anche sul versante dell'espressione formale gli esempi di statuaria ispirati a Mami Wata confermano Porientamento sincretico espresso nelle pratiche cultuali, mentre in ambito urbano la sua iconografia mostra apporti più consistenti sul fronte dell'innovazione.

##submission.downloads##

Pubblicato

2019-12-03

Come citare

Tiberini, E. S. (2019). Mami Wata: pratiche cultuali e trascrizioni formali. L’Uomo Società Tradizione Sviluppo, 5(1/2). Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/uomo/article/view/16180

Fascicolo

Sezione

Articoli