Remix

La restituzione dell’esogeno nell’arte nativa del Nord America

Abstract

L’autrice tratta il tema negli spartiti specifici dell’arte e della letteratura nativa nordamericana inquadrandolo in una prospettiva “inversa” rispetto al registro della restituzione del ricercatore di materiali concreti e simbolici ai soggetti/oggetti della ricerca. Vi è pertanto illustrata e indagata la resa dell’esogeno importato nelle società native e rifluito nelle società maggioritarie in forme rielaborate e ibridate. Vi vengono proposti i casi selezionati di 4 artisti contemporanei, diversi per formazione, scelte estetiche e media d’elezione – Fritz Scholder, James Luna, Edgar Hachivi Heap of Birds e Brian Jungen – che, ciascuno con modalità proprie, trasmettono il senso di una originale reinterpretazione di elementi nativi esportati al di fuori dei circoli nativi e re-importati nelle società di appartenenza. Un détour sul repertorio di alcune opere dello scrittore spokane Sherman Alexie fa da contrappunto all’analisi della produzione figurativa allo scopo di illustrare come, anche nella produzione letteraria nativa di autore odierno, il bisogno di derubricazione di consumati stereotipi sia confermato e soddisfatto grazie a processi di attiva riappropriazione e, nel caso di Alexie, anche di provocatoria inversione di ruoli e caratteri. Il filo rosso della trattazione trova sostanza nel creativo remix che accoglie idee, materiali ed espressioni non nativi, ma che al tempo stesso non abdica alle nozioni di senso proprie delle società indiane d’America e che certifica quanto delle acquisizioni esportate sia stato – e sia tuttora – restituito ai non nativi chiudendo in certa misura un circolo.