Sex and the City: a Feminine Franchise

Autori

  • Anaïs Le Fèvre-Berthelot Université Rennes 2

Abstract

Dalle rubriche della scrittrice canadese Candace Bushnell pubblicate sul The New York Observer alle avventure televisive della giovane Carrie Bradshaw andate in onda sul fino al 2014 sul The CW Television Network, il franchise Sex and the City abbraccia due decadi e include due serie tv, tre libri e due film. Affermare che Sex and the City è un franchise piuttosto che una serie di adattamenti, sequel e presequel, enfatizza le dimensioni industriali e collaborative della produzione delle varie parti. Il concetto di franchise come definito da Derek Johnson (2013) implica il dover combinare approcci strutturali e culturali per tenere in considerazione le strategie industriali, le pratiche discorsive e le forme narrative legate a tale nozione. L’analisi delle varie parti del franchise, i discorsi dei produttori e dei critici, e le osservazioni del contesto di produzione sottolineano quanto Sex and the City sia rappresentativo delle tendenze delle industrie creative e audiovisuale negli ultimi vent’anni.

Biografia autore

Anaïs Le Fèvre-Berthelot, Université Rennes 2

Anaïs Le Fèvre-Berthelot is a former student of the Ecole Normale Supérieure in Lyon. She holds a PhD in American and Media Studies from the Sorbonne Nouvelle University. Her research focuses on women’s voices in contemporary American TV series and shows how audiovisual apparatuses centered on voice and speech convey specific representations of women, femininity and gender. She is Associate Professor in the English Department at Rennes 2 University and is a Chief Editor at InMedia: The French Journal of Media Studies.

##submission.downloads##

Pubblicato

2016-10-19

Come citare

Le Fèvre-Berthelot, A. (2016). Sex and the City: a Feminine Franchise. Mediascapes Journal, (6), 41–53. Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/13718