L’Innovazione dei Servizi Pubblici attraverso l’Intelligenza Artificiale

Scenari di Innovazione Emergenti tra i giovani adulti

Autori

  • Antonio Opromolla Università degli Studi Link Campus University
  • Lorenza Parisi Università degli Studi Link Campus University
  • Giancarlo De Matteis Università degli Studi Link Campus University
  • Riccardo Pizolli Università degli Studi Link Campus University
  • Leonardo Trodini Università degli Studi Link Campus University

Parole chiave:

mediatizzazione, intelligenza artificiale, servizi pubblici, giovani, co-design

Abstract

I servizi pubblici digitali possono migliorare i processi di comunicazione e il coinvolgimento dei cittadini, contribuendo così a rafforzare le relazioni tra cittadini e pubblica amministrazione. Fino ad ora poche amministrazioni pubbliche stanno esplorando il ruolo dell'Intelligenza Artificiale (IA) per innovare l'interazione dei cittadini con i servizi pubblici digitali. La letteratura accademica ha esplorato il modo in cui l’intelligenza artificiale può migliorare i servizi e il coinvolgimento complessivo dei cittadini: l’intelligenza artificiale può migliorare l’efficacia e l’automazione dei servizi, fornire servizi su misura, offrire assistenza in contesti specifici e prevedere l’evoluzione di diversi scenari. Per raggiungere questi obiettivi i servizi pubblici digitali dovrebbero essere progettati seguendo un approccio “human-centered”, garantendo così la sostenibilità nel tempo. Le scienze sociali dovrebbero studiare il modo in cui i cittadini si avvicinano all’IA. La ricerca mostra i risultati di 4 focus group realizzati in Italia che hanno coinvolto 40 giovani appartenenti a due diverse fasce di età (14-18 e 19-24), con l'obiettivo di indagare conoscenze, aspettative e priorità dei giovani rispetto al ruolo dell’IA nei servizi pubblici digitali e per progettare nuovi scenari di innovazione. Il paper rivela che i giovani italiani sono riluttanti ad applicare i sistemi di IA ai servizi pubblici. Non si fidano dell’IA in relazione al trattamento dei dati personali e sensibili. Utilizzando metodi di service design ai partecipanti è stato chiesto di definire possibili scenari di innovazione. I partecipanti identificano alcune aree di intervento (ad esempio mobilità, istruzione e salute) e problematizzano alcune questioni principali, ad esempio la mancanza di competenze nell’interazione con l’IA. In conclusione, la ricerca evidenzia alcune interessanti aspettative e priorità dei giovani in relazione all'IA e conferma l'importanza di co-progettare servizi di IA con le persone.

Biografie autore

Antonio Opromolla, Università degli Studi Link Campus University

Antonio Opromolla è docente di Digital Transformation presso Link Campus University.

Lorenza Parisi, Università degli Studi Link Campus University

Lorenza Parisi è Professoressa Associata di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso Link Campus University.

Giancarlo De Matteis, Università degli Studi Link Campus University

Giancarlo De Matteis è studente del corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione presso Link Campus University.

Riccardo Pizolli, Università degli Studi Link Campus University

Riccardo Pizolli è studente del corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione presso Link Campus University.

Leonardo Trodini, Università degli Studi Link Campus University

Leonardo Trodini è studente del corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione presso Link Campus University.

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Pubblicato

2024-08-03

Come citare

Opromolla, A., Parisi, L., De Matteis, G., Pizolli, R., & Trodini, L. (2024). L’Innovazione dei Servizi Pubblici attraverso l’Intelligenza Artificiale: Scenari di Innovazione Emergenti tra i giovani adulti. Mediascapes Journal, 23(1), 27–45. Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/18564