Quality TV e serialità UK. Influenze, modelli, formati
Abstract
L'arrivo delle serie antologiche nella televisione via cavo statunitense e l'affermazione degli over-the-top sul mercato nazionale e internazionale sta portando a un consistente ripensamento della quality TV (McCabe e Akass, 2007). A più di quindici anni dalla trasmissione del pilot di OZ, primo show originale HBO, è possibile inquadrare la costruzione di una precisa estetica della rete (DeFino, 2013) tramite il rapporto di prestiti e osmosi tra la serialità britannica e quella statunitense, dove la prima costituisce un fondamentale modello per la seconda. Si ritiene di primaria importanza ritornare sull'evoluzione della serialità britannica adottando una prospettiva transnazionale, incentrata sull'influenza tra i due sistemi televisivi. Quali sono stati i modelli di riferimento? Quale l'impatto della televisione britannica sulla pay statunitense? A cosa corrisponde la quality TV in UK? L'obiettivo di questo saggio è rispondere ai suddetti quesiti mettendo in relazione gli aspetti di maggiore criticità e problematizzando le risposte ottenute: l'attenzione verterà in particolare sulla stretta relazione tra il period drama britannico (Brunsdon, 1990) e la quality television statunitense. A tal fine si cercherà di dimostrare quanto le peculiarità sostanziali dal punto di vista produttivo siano le medesime, così come le ragioni scatenanti di tali scelte e le aspettative delle rispettive audience (Weissmann, 2012). In seconda battuta, con un occhio al presente, verrà preso in considerazione un corpus di serie televisive che rilevano l'influenza della serialità britannica (in costante crescita di popolarità internazionale) su quella statunitense in termini di formati e modelli narrativi.
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