Rien ne va plus. Emozioni e passioni in Georg Simmel e Jean Baudrillard
Parole chiave:
Jean Baudrillard, Georg Simmel, seduction, flirt, homo impatiensAbstract
In the 1970s, with Arlie Russell Hochschild’s studies, human sciences re-evaluated the emotional dimension. Emotions are now considered a boost to individual action and socializing element. Analyzing the Jean Baudrillard’ work De la seduction (1979), this paper intends to highlight the important contribution the author can give to sociology of emotions. In particular, the aim of the work is to compare Baudrillard's reflection with that of Georg Simmel, a sociologist who first gave a more organic structure to the study of emotions. According to Baudrillard, in our society, subjects undergo the attractiveness and seductive force of objects. Baudrillard describes the domain of objects and the subsequent supremacy of cold emotions. Unlike Simmel, in Baudrillard: a) There isn’t interpersonal relationship; b) The subject is not emotionally involved. In Baudrillard, the man experiences new emotions: dominion, affection, anxiety. After comparing the different approach of the two authors, this paper assumes the birth of the man impatiens, a man who is surrounded by emotional situations and fast excitement. A man who lives a constant challenge in search of the best emotional performance.
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