A fronte della potenza reale e simbolica del virus: la postura critica del ricercatore sociale tra persona e soggetto

Autori

  • Alberto Abruzzese

Parole chiave:

soggetto, persona, umanesimo, tecnica, università

Abstract

The aim of this article is to think about the inescapable relationship between our human condition and the scientific research that we carry out. It forces us into the present dramatic viral conjuncture of fear and pain. If we are really experiencing a dramatic "interval" in Western history, in modern subjectivity, it is a question of occupying it in order to rethink our "what to do" as researcher and teacher.

Biografia autore

Alberto Abruzzese

Alberto Abruzzese è un sociologo, scrittore e saggista italiano.  Dal 1992 al 2005 è stato professore ordinario presso la cattedra di Sociologia delle comunicazioni di massa presso il corso di laurea in Scienze della comunicazione della facoltà di Sociologia dell’università Sapienza di Roma di cui è stato preside tra il 1995 e il 1999. È stato preside della facoltà di Scienze della comunicazione della stessa università tra il 2000 e il 2002. Dal 2005 al 2011 è stato professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e direttore dell’istituto di comunicazione presso l’Università IULM di Milano. Saggista prolifico, ha scritto di letteratura, di cinema, di sociologia della comunicazione e della pubblicità, di storia sociale dell’industria culturale e delle innovazioni tecnologiche, di mediologia.

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Pubblicato

2020-09-22

Come citare

Abruzzese, A. (2020). A fronte della potenza reale e simbolica del virus: la postura critica del ricercatore sociale tra persona e soggetto. Mediascapes Journal, (15), 143–155. Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/17070