L’esitazione vaccinale tra scompenso informativo, terrorismo mediatico e semi-complottismo
Un’indagine empirica
Parole chiave:
Esitazione vaccinale, Covid-19, Telegram, science capital, social mediaAbstract
L’articolo indaga le argomentazioni prodotte online e offline dagli esitanti verso la terza dose del vaccino anti Covid-19 attraverso l’analisi (1) delle interazioni sulla piattaforma Telegram e (2) di un corpus di interviste in profondità a esitanti vaccinali. In particolare, lo studio si concentra sui percorsi argomentativi e sui processi di sense giving messi in atto dagli utenti di Telegram che si sono confrontati sui provvedimenti sanitari suggeriti dalle istituzioni per contrastare la recente pandemia da coronavirus. L’analisi tematica comparata ha consentito di individuare gli argomenti ricorrenti e approfondire il ruolo delle fonti di informazione e i percorsi comunicativi che hanno contribuito alla diffusione di informazioni scientifiche “ufficiali” o “alternative”. Le interviste biografiche hanno permesso di approfondire il ruolo delle fonti informative nello strutturare la scelta vaccinale individuale. Il risultato principale di questo studio è la comprensione più approfondita dei processi di produzione e appropriazione della conoscenza tecnoscientifica e dei percorsi di formazione della fiducia nelle fonti informative. Tale conoscenza può condurre a una comprensione di come si costruiscono percorsi comunicativi percepiti come affidabili al fine di contribuire allo sviluppo di nuove ed efficaci strategie di comunicazione.
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