Uno sguardo medio-antropo-logico sui media audiovisivi nell’era digitale attuale

Autori

  • Gino Frezza

Parole chiave:

media audiovisivi, era digitale, immaginario, sistemi mediali, relazioni sociali

Abstract

Questo articolo analizza le trasformazioni nei sistemi audiovisivi degli ultimi due decenni e mezzo attraverso un approccio medio-antropologico. L’analisi ripercorre tre periodi storici: l’era del cinema (anni ’20-’50), il periodo di ibridazione tra televisione e cinema e l’attuale era digitale, concentrandosi sull’evoluzione del concetto di “immaginario” da forme collettive a molecolari. Lo studio individua otto cambiamenti chiave nel panorama digitale ed esplora come le nuove tecnologie abbiano ridefinito sia il consumo dei media sia le relazioni sociali. Conclude proponendo obiettivi di ricerca per comprendere le basi dell’era digitale e il rapporto tra immaginario digitale e teoria sociale.

Con questo saggio dal titolo del Gino Frezza Mediascapes Journal inaugura la nuova sezione MediaScenari dedicata al dibattito, alla costruzione di scenari e all’apertura di prospettive innovative. MediaScenari ospiterà articoli non referati che esplorano idee in evoluzione, riflessioni critiche e visioni interdisciplinari. Questo spazio nasce per promuovere un dialogo libero e creativo, capace di intercettare tendenze emergenti e interrogare i temi chiave del nostro tempo, incoraggiando contributi che sappiano immaginare il futuro, stimolare il confronto e alimentare la ricerca.

Biografia autore

Gino Frezza

Gino Frezza è un accademico italiano. È stato professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università degli Studi di Salerno. È uno dei più importanti studiosi italiani di fumetto, media e cultura popolare. Si è occupato approfonditamente di teoria dei media, cinema, fumetti e forme della serialità, pubblicando numerosi volumi fondamentali in questi ambiti. Tra le sue opere più significative troviamo Fumetti, anime del visibile (1999), Effetto notte. Le metafore del cinema (2006) e La macchina del mito tra film e fumetti (2017). Ha diretto per anni il Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione dell'Università di Salerno e ha coordinato diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Il suo approccio teorico si caratterizza per l'attenzione alle intersezioni tra diversi media e linguaggi, con un focus particolare sulle forme della narrazione seriale e sulla cultura visuale contemporanea. Nella sua carriera ha contribuito in modo significativo allo sviluppo degli studi sui media in Italia, soprattutto per quanto riguarda l'analisi del fumetto come forma culturale e comunicativa complessa.

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Pubblicato

2024-12-24 — Aggiornato il 2024-12-24

Come citare

Frezza, G. (2024). Uno sguardo medio-antropo-logico sui media audiovisivi nell’era digitale attuale. Mediascapes Journal, 24(2). Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/18997