Under her eye: immaginari e pratiche spaziali transfemministe a Palermo

Authors

DOI:

https://doi.org/10.13133/2532-6562/17498

Keywords:

performance, Covid-19, spatial practices

Abstract

This article analyses the performance organised by Non Una Di Meno-Palermo for the 2020 International Day for the elimination of Violence against Women and gender-based. During the demonstration, the urban space has been re-signified by a ‘Handmaid’, with regard to the novel and the TV-series The handmaid’s tale (Atwood, 1985). Used many times by the transfemminist movements to represent women’s body control and discipline, the Handmaid representation takes on further meanings in the Covid-19 pandemic framework. This paper examines the performance by analysing on the one hand its spatial aspects, in connection with other forms of movements’ spatialisation; on the other hand, the mobilised (trans)feminist imaginaries, between pop seduction and resignifications. The aim is to understand which are the meanings and the alliances the movement is building through this kind of spatial imaginaries and practices, by identifying the specificities in the Palermo case.

 

L’articolo analizza la performance organizzata da Non Una Di Meno-Palermo nella giornata contro la violenza maschile sulle donne e di genere 2020. Nel corso del presidio, lo spazio urbano è stato risignificato da un’‘Ancella’, riferimento al romanzo e alla serie The handmaid’s tale (Atwood, 1985). Utilizzata più volte dai movimenti transfemministi per rappresentare il controllo e il disciplinamento del corpo femminile, la rappresentazione dell’Ancella assume ulteriori significati nel contesto della pandemia del Covid-19. Il contributo indaga la performance analizzandone da una parte gli aspetti spaziali, in relazione alle altre forme di spazializzazione del movimento; dall’altra gli immaginari (trans)femministi mobilitati, tra seduzioni del pop e risignificazioni. L’obiettivo è comprendere quali sono i significati e le alleanze che il movimento sta costruendo attraverso questo tipo di immaginari e pratiche spaziali, individuando le specificità del caso palermitano.

References

Atwood M. (1985). The handmaid’s tale, Toronto: O.W. Toad Ltd.

Belingardi C., Castelli F., Olcuire S., a cura di, (2019). La libertà è una passeggiata. Donne e spazi urbani. Tra violenza strutturale e autodeterminazione. Roma: IAPh Italia.

Belingardi C., Castelli F., Olcuire S. (2020). #prossimamente - La città del dopo covid, https://femministerie.wordpress.com/2020/06/15/prossimamente-la-citta-del-dopo-covid/.

Bonu G. (2019). «Cosa può un immaginario. La fantascienza femminista nei movimenti contemporanei». DWF, 1, 121-122: 29-35.

Borghi R. (2009). «Introduzione ad una geografia (de)genere». In: Borghi R., Rondinone A., a cura di, Geografie di genere, Milano: Unicopli.

Borghi R. (2012a). «Espace normatif, espace performatif». In: Cerreti C., Dumont I., Tabusi M., a cura di, Geografia sociale e democrazia. Le sfide della comunicazione. Roma: Aracne.

Borghi R. (2012b). «Hai detto geografia? Dell’intricato rapporto tra studi lgbtiq e spazio». Contemporanea, 15, 4: 703-709.

Borghi R., Rondinone A. (2009). Geografia di genere. Milano: Unicopli.

Butler J. (2004). Undoing gender. London: Routledge.

Butler J. (2015). L’alleanza dei corpi. Note per una teoria performativa dell’azione collettiva. Milano: Nottetempo.

Castelli F. (2019). «Violenza e spazio urbano. Oltre la sicurezza, verso l’autodeterminazione». In Belingardi C., Castelli F., Olcuire S. (2019). La libertà è una passeggiata. Donne e spazi urbani. Tra violenza strutturale e autodeterminazione. Roma: IAPh Italia.

de Spuches G. (2020), «Ça marche. Creare uno spazio collettivo camminando per Palermo». Geotema, 62: 9-14.

Federici S. (2018). Re-enchanting the World: Feminism and the Politics of Commons. Oakland: PM Press (trad. it., 2018, Reincantare il mondo. Femminismo e politica dei Commons. Verona: Ombrecorte).

Gregson N., Rose G. (2000). «Taking Butler elsewhere: Performativities, Spatialities and Subjectivities». Environment and Planning D: Society and Spaces, 18: 433-452. Doi:10.4324/9780203094587-2.

Haraway D. (1988). «Situated Knowledges: The Science Question in Feminism and the Privilege of Partial Perspective». Feminist Studies, 14 (3): 575-599. Doi:10.2307/3178066.

Haraway D. (2016). Staying with the trouble - Making kin in the Chthulucene. Chicago: University of Chicago Press (trad. it., 2019, Chthulucene sopravvivere su un pianeta infetto. Roma: Nero).

Harvey D. (1989). The condition of Postmodernity: An Enquiry into the Origins of Cultural Change. Hoboken: Blackwell Publishing (trad. it., 2010, La crisi della modernità. Milano: Il saggiatore).

Lefebvre H. (1974). La production de l’espace. Paris: Anthropos.

Massey D. (1994). Space, Place and Gender. Minneapolis: University of Minnesota Press.

McDowell L. (1983). «Towards an understanding of the gender division of urban space». Environment and Planning D: Society and Space, 1: 59-72.

McDowell L. (1999). Gender, Identity and Place. Understanding feminist geographies. Minneapolis: University of Minnesota Press.

Non Una Di Meno (2017), Abbiamo un Piano. Piano transfemminista contro la violenza sulle donne e la violenza di genere http://bit.ly/2zXne3E.

Pinto I. (2021). La forza delle storie naturculturali: rinascita olocenica, refugia, commons. IAPh Italia http://www.iaphitalia.org/la-forza-delle-storie-naturculturali-rinascita-olocenica-refugia-commons/.

Rich A. (1984). «Notes towards a politics of Location». In: Rich A. Blood, Bread and Poetry: Selected Prose 1979-1985. London: Little Brown & Co.

Rose G. (2001). Visual Methodologies, London: Sage.

Sandercock L. (2004). Verso Cosmopolis. Bari: Edizioni Dedalo.

Stock M. (2004). «L’habiter comme pratique des lieux géographiques». EspacesTemps https://www.espacestemps.net/en/articles/habiter-comme-pratique-des-lieux-geographiques-en/.

Terranova T. (2019). «Fare e (dis)fare il tempo: eco-cronopolitiche femministe». In: Curti L., a cura di, Femminismi futuri. Teorie, Poetiche, Fabulazioni. Guidonia: Iacobelli editore.

Thrift N. (2000). «Performance». In: Ron J., Derek G., Pratt G., Watts M., Whatmore S., a cura di, The Dictionary of Human Geography. Oxford: Blackwell.

Tsing A. (2015). «Feral Biologies» paper per la conferenza Anthropological visions of sustainable futures, University College London.

Vacchelli E. (2014). «Gender and the city: intergenerational spatial practices and women’s collective action in Milan». Les cahiers du CEDREF, 21. Doi: https://doi.org/10.4000/cedref.1001.

Vecchi B. (2017). Il capitalismo delle piattaforme. Roma: Manifesto libri.

Zara C., Martinelli C., De Vita A. (2020). «Movimenti femministi di dissenso e spazi in trans-formazione: Verona Città Transfemminista». Geotema 62: 15-26.

Zibechi R. (2016). La nuova corsa all’oro. Società estrattiviste e rapina. Bologna: Mutus Liber.

Published

2021-07-30

How to Cite

Sabatini, F., & Palermo, G. (2021). Under her eye: immaginari e pratiche spaziali transfemministe a Palermo. Tracce Urbane. Rivista Italiana Transdisciplinare Di Studi Urbani, 5(9). https://doi.org/10.13133/2532-6562/17498