La visione nelle Pianure Nordamericane. Dal potere per distinguersi al potere per definirsi
Abstract
Oggetto di trattazione dell'articolo è il complesso socio-cultuale della ricerca della visione nelle Pianure Nordamericane. L'A. conduce l'esame sul doppio fronte della letteratura antropologica sul tema e della persistenza della visione negli odierni rituali nativi, individuata come fuoco dei correnti processi di revitalizzazione. La letteratura antropologica è analizzata ripercorrendone l'iter a partire dai saggi storici di Benedict del 1922 e del 1923 fino agli studi più recenti e proponendo un modello strutturale interpretativo in aggiunta a quello enucleato da Benedict negli anni '20, in cui si fanno convergere alcuni tratti caratterizzanti il complesso della visione omessi nell'indagine della studiosa. Sull'altro versante vengono evidenziate la centralità della ricerca della visione nella spiritualità nativa nei contesti delle odierne permanenze rituali sia in ambito urbano sia all'interno delle Riserve Indiane e la sua importanza ai fini della riappropriazione del patrimonio culturale tradizionale e della identificazione etnica degli Indiani d'America.
The article deals with the vision quest complex among the North American Indians of the Plains. The A. examines it tracing back the anthropological studies to the crucial Benedict's essays of 1922 and 1923. On the other hand the vision pattern's changing and persistent sides are analysed in their spanning between the tribal past and today's ceremonial life both in urban contexts and in the Reserves. A new perspective relating to Benedict's vision pattern but somehow enriched with cultural and symbolic traits left out by the american anthropologist is offered, while the vision quest is shown to be still a vital means to preserve the native spirituality and also to define the American Indian identity within the new establishments contours.
