The digital inclusion of vulnerable people in the community development process

Action research in Reggio Calabria in southern Italy

Autori

  • Alessio Ceccherelli Università di Roma Tor Vergata
  • Andrea Volterrani Università di Roma Tor Vergata

Parole chiave:

edu-communication, digital divide, inclusione digitale, comunità mediatizzate, pratiche mediali

Abstract

Questo articolo presenta i primi risultati di una ricerca-azione in corso nel quartiere Pellaro di Reggio Calabria (Sud Italia). Questa ricerca-azione mirava ad attivare un processo di sviluppo di comunità all'interno di un quartiere cittadino caratterizzato sia da un'ampia popolazione vulnerabile che da un'alta densità di criminalità organizzata, impiegando un approccio teorico che fa riferimento alle pratiche urbane e mediatiche e alla costruzione mediata della realtà sociale (Blockland 2017; Couldry 2004; 2012; Couldry & Hepp, 2017; Stephansen & Trerè, 2020).

L'attivazione del processo di sviluppo della comunità si è concentrata sull'intreccio tra la mediatizzazione profonda e la vita quotidiana delle persone del quartiere (Hepp 2015; 2020). In particolare, sono state sviluppate azioni che hanno permesso la crescita di competenze sociali e digitali/sociali tra le persone più vulnerabili. In un'ottica di edu-comunicazione (Barbas 2020), queste persone sono state facilitate a diventare protagoniste del processo di sviluppo relazionale territoriale e digitale, anche grazie all'utilizzo di piattaforme di partecipazione e di comunità sia di natura commerciale (es. Google Maps con qualche modifica), sia co-costruite dai cittadini e rese facilmente accessibili anche a chi aveva meno competenze digitali di base. Nonostante la presenza di un'alta densità di criminalità organizzata ('ndrangheta), nessun ostacolo ha impedito lo sviluppo delle relazioni digitali/sociali, almeno in questa prima fase del lavoro.

Tre aspetti saranno esaminati con particolare attenzione all'interno del paper: a) la capacità di sviluppare relazioni duali (sociali e digitali) all'interno di un contesto comunitario periferico, marginale e vulnerabile come quello del Sud Italia; b) il profondo intreccio tra comunità tradizionali e comunità mediate (Hepp 2020) anche se queste sono costituite per lo più da persone vulnerabili; c) la potenzialità dei media digitali di rispondere a specifici bisogni della popolazione (Couldry 2012) garantisce la sua realizzazione con la parte più vulnerabile della popolazione solo se quest'ultima viene resa protagonista delle sue azioni dando voce alle persone (Couldry 2010) e attraverso processi di empowerment dal basso e di edu-comunicazione (Freire 1970; Barbas 2020).

Biografie autore

Alessio Ceccherelli, Università di Roma Tor Vergata

È ricercatore a tempo determinato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Roma Tor Vergata, dove insegna Sociologia dell’educazione, Il digitale nella comunicazione del patrimonio culturale italiano. I suoi interessi di ricerca riguardano le narrazioni, i media e la relazione tra tecnologie, didattica ed educazione. Partecipa a diversi progetti di ricerca italiani ed europei. Tra le sue pubblicazioni Oltre la morte. Per una mediologia del videogioco, Liguori, Napoli 2007; L'intelligenza dei missili. L'educazione di oggi tra interiorità ed esteriorizzazione, Liguori, Napoli 2011; Figure del controllo. Jane Austen, Sherlock Holmes e Dracula nell’immaginario transmediale del XXI secolo (con Emiliano Ilardi), Meltemi, Milano, 2021.

Andrea Volterrani, Università di Roma Tor Vergata

È professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Roma Tor Vergata, dove insegna Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa e Sociologia della comunicazione. I suoi interessi di ricerca riguardano la comunicazione sociale e della salute, le comunità mediatizzate. Partecipa a diversi progetti di ricerca italiani ed europei. Tra le sue pubblicazioni Comunicare per prevenire, Meltemi, Milano 2021, con Luciano Squillaci, Lo sviluppo sociale di comunità, Lupetti, Bologna 2021, con Isabel Alfano, La biografia sociale, Scuola Iad, Roma 2020, con Giulio Sensi, Perché comunicare il sociale, Maggioli, Rimini 2019, con Gaia Peruzzi La comunicazione sociale, Laterza, Roma-Bari 2016, Saturare l’immaginario, Exorma, Roma 2012.

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Pubblicato

2022-12-31

Come citare

Ceccherelli, A., & Volterrani, A. (2022). The digital inclusion of vulnerable people in the community development process: Action research in Reggio Calabria in southern Italy. Mediascapes Journal, 20(2), 91–108. Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/17748