Pensare radicale. Il contributo di Jean Baudrillard allo studio dei media

Authors

  • Vanni Codeluppi Libera Università di Lingue e Comunicazione – IULM
  • Tito Vagni Libera Università di Lingue e Comunicazione – IULM

Abstract

Introduzione al numero 09/2017 di Mediascapes Journal

Author Biographies

Vanni Codeluppi, Libera Università di Lingue e Comunicazione – IULM

Vanni Codeluppi è professore ordinario di Sociologia dei media presso l'Università IULM di Milano. Le sue ricerche si concentrano principalmente sui fenomeni comunicativi presenti nel mondo dei consumi, dei media e della cultura di massa. Direttore del Centro internazionale di studi sulla comunicazione, la creatività e i consumi (C3) presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, è autore di numerose pubblicazioni, tradotte in diverse lingue, tra le quali Il divismo. Cinema, televisione, web (Roma 2017).

Tito Vagni, Libera Università di Lingue e Comunicazione – IULM

Tito Vagni insegna Processi culturali e comunicativi presso l'Università di Macerata e Sociologia dei media presso l'Università IULM di Milano, dove svolge attività di ricerca. Collabora con il centro di ricerca ATOPOS de l'Universidade de São Paulo (ECA-USP) e con il Centre d' Études sur l'Actuel et le Quotidien (CEAQ) di Parigi. Il suo ultimo libro è Abitare la TV. Teorie, immaginari, reality show (Milano 2017).

Published

2017-12-01

How to Cite

Codeluppi, V., & Vagni, T. (2017). Pensare radicale. Il contributo di Jean Baudrillard allo studio dei media. Mediascapes Journal, (9), 3–8. Retrieved from https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/14128