Divenire animale: autoritratti, selfie e filtri zoomorfi. Social network e fotografia post-umana

Autori

  • Alfonso Amendola Università degli studi di Salerno
  • Vincenzo Del Gaudio Università degli studi di Salerno

Parole chiave:

Filtri zoomorfi, Post-Human, Animals, Fotografia

Abstract

If the relationship of photographic production and consumption in the contemporary age passes through the increasingly frequent use of social networks as one passes through which to share the images they produce, and more and more such images are linked and a form of social glassing (Codeluppi 2007, 2012) close to the practices of the self-portrait (Derrida 2003, Zambrano 2003) and the selfie (Boccia Artieri 2012, Colombo 2014, Sorchiotti, Prunesti, 2015) as practices of self performance (Pecchinenda 2018), then investigate the models through which the photo becoming a space of identity building means giving an account of images and production practices within the logic of network media consumption. Our intervention intends to investigate the so-called "zoomorphic filters"; these filters for images born on Snapchat but then spread also on Instragram have the function of transforming one's self-portrait, one's face, one's selfie with animal features.

Biografie autore

Alfonso Amendola, Università degli studi di Salerno

Alfonso Amendola è professore di Sociologia dei processi culturali e Internet Studies presso l’Università degli Studi di Salerno. Redattore delle riviste internazionali: “Funes. Journal of Narrative and Social Sciences”; “Shift. International Journal of Philosophical Studies”; “Scenario. Visual Culture Studies”; “Im@go. Journal of the Social Imaginary; “H-ermes. Journal of Communication”. Per le Edizioni Rogas dirige la collana di scienze sociali “La sensiblità vitale”. È opinionista del quotidiano “Il Mattino” e collabora con il periodico “Alfabeta2”. Le sue ricerche si muovono lungo i crinali della contemporaneità tra culture d’avanguardia, consumi di massa e innovazione digitale. Ha pubblicato diverse curatele e monografie. È autore di numerosi saggi scientifici.

Vincenzo Del Gaudio, Università degli studi di Salerno

Vincenzo Del Gaudio lavora al dipartimento di studi politici e sociali dell’università degli studi di Salerno. È membro dell’intermediality working group dell’International Federetion of Theatre Reserch. Codirige la collana “I Pescatori di Perle” per l’editore Meltemi insieme a Gino Frezza e ad Alfonso Amendola. Si occupa di Sociologia e Mediologia del teatro. Ha curato con Alfonso Amendola gli scritti teatrali di Alberto Abruzzese intitolati Il dispositivo segreto. Ha pubblicato diversi saggi in volumi e riviste su teatro e media digitali con particolare riferimento alle logiche della rimediazione.   

##submission.downloads##

Pubblicato

2019-12-05

Come citare

Amendola, A., & Del Gaudio, V. (2019). Divenire animale: autoritratti, selfie e filtri zoomorfi. Social network e fotografia post-umana. Mediascapes Journal, (12), 77–91. Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/15704