Il dispositivo teatrale alla prova del Covid-19. Mediatizzazione, liveness e pubblici

Autori

  • Laura Gemini Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
  • Stefano Brilli Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
  • Francesca Giuliani Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Parole chiave:

Theatre mediatisation, Digital liveness, Italian theatre, COVID-19

Abstract

The COVID-19 emergency had a profound impact on the artistic and cultural sectors, and on performing arts in particular. The lockdown required the suspension of all live performances and rehearsals, including the cancellation of seasons and festivals. Because physical proximity is an essential component of the live shows, this sector will be on pause longer than the others. Since the early stages of the lockdown, the Italian theatre field developed several online initiatives to counterbalance the suspension of its activities. These efforts aimed at keeping the relationship with the remote theatre audiences, by extending the presence of artists, theatres and performances in the online context. However, they also provided an opportunity to reflect at large on the digital transformations of performing arts. The following contribution reflects on how we are researching the online response of the theatrical sector from the perspective of sociology and media studies. The paper aims to contextualise the phenomenon within the processes of theatre mediatisation and digital transformation of liveness, and to the present what we think are the most urgent research questions in this direction. The first part of the article introduces the theoretical premises of the investigation. We present the frame of theatre mediatisation by analysing three interrelated processes: the mediatisation of dramaturgy through the concept of transmedia; the mediatisation of theatrical presence, with the debate on digital liveness, and the mediatisation of the theatrical relationship through social media. The second part will analyse some of the main online initiatives of the theatrical sector, observing how they fit into the previously introduced mediatisation processes. The third part will observe how users have responded to the initiatives presented on social media by some of the main Italian theatres. In the conclusions, we will discuss which research questions we consider crucial to connect the analysis of this critical moment to the main themes of sociological and media studies research on performing arts.

Biografie autore

Laura Gemini, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Laura Gemini (PhD) è professoressa associata in Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università di Urbino Carlo Bo, Dipartimento di Scienze della comunicazione, studi umanistici e internazionali. La sua ricerca riguarda l’immaginario contemporaneo di stampo mediale e la cultura visuale, con particolare riferimento alle performance culturali e artistiche, specialmente teatrali. In questi ambiti svolge attività di ricerca empirica sulle audience e sui processi legati alla spettatorialità. Fra le pubblicazioni Liveness: le logiche mediali nella comunicazione dal vivo (Milano 2016), Fenomenologia dei social network. Presenza, relazioni e consumi mediali degli italiani online (Milano 2017 con G. Boccia Artieri, F. Pasquali, S. Carlo, M. Farci, M. Pedroni).

Stefano Brilli, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Stefano Brilli (Ph.D.) collabora con il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali (DISCUI) dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Ha conseguito il dottorato in Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo presso la stessa università. È inoltre docente di Teorie e analisi dei media presso il corso di Science della Comunicazione dell’Università degli Studi di Bergamo. Dal 2017 al 2019 è stato assegnista di ricerca presso l’Università IUAV di Venezia lavorando al progetto di ricerca INCOMMON sulle dinamiche relazionali della scena artistica dell’Avanguardia Teatrale italiana degli anni ’60 e ’70. I suoi principali ambiti di ricerca includono lo studio dell’irriverenza nelle culture digitali, il rapporto fra pratiche performative e social media e lo studio dei pubblici dello spettacolo dal vivo.

Francesca Giuliani, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Francesca Giuliani è dottoranda in Studi Umanistici presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali (DISCUI) dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Svolge un progetto di ricerca, cofinanziato dalla Regione Marche e dal CMS - Consorzio Marche Spettacolo, che si concentra sullo studio di strategie di sviluppo per i piccoli teatri storici delle Marche. È responsabile del blog SguarDimora e del blog ResiDanceXL, dove si occupa di critica e documentazione dei processi creativi. I suoi principali ambiti di ricerca includono lo studio delle arti dello spettacolo dal vivo con l'attenzione particolarmente rivolta ai pubblici e all'audience development.

##submission.downloads##

Pubblicato

2020-06-05

Come citare

Gemini, L., Brilli, S., & Giuliani, F. (2020). Il dispositivo teatrale alla prova del Covid-19. Mediatizzazione, liveness e pubblici. Mediascapes Journal, (15), 44–58. Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/16771