Verso la blended education. Riflettendo su immaginari, media e apprendimento

Autori

  • Giovanni Ragone Università di Roma Sapienza
  • Emiliano Ilardi Università di Cagliari
  • Fabio Tarzia Università di Roma Sapienza

Abstract

Il passaggio d'epoca investe nei fondamenti il mondo dell’educazione, trasformando i paradigmi dell’apprendimento, le strutture e le pratiche istituzionali; si intravede il prevedibile scenario futuro – che nel Nord Europa è il presente - anche per i sistemi di istruzione formale, con il mainstream che punta verso una visione e una pratica multidisciplinare e sulla soggettività di chi apprende. Ma in questo quadro una questione centrale resta ancora ai margini del dibattito pubblico: la relazione fra educazione e immaginari/media. Quell'esperienza dell'abitare e trasformare il mondo che nei programmi e nelle pratiche scolastiche tradizionali entra ancora attraverso il letto di Procuste dei manuali di letteratura e di storia.

Biografie autore

Giovanni Ragone, Università di Roma Sapienza

Giovanni Ragone insegna Mediologia alla Sapienza Università di Roma, dove ha fondato e diretto il DigiLab, centro di ricerca sulle tecnologie digitali per la cultura. Sociologo dei processi culturali, nel suo percorso intellettuale ha attraversato media e immaginari, letteratura e arti, educazione, editoria, pubblicità, digital heritage e beni culturali. È stato consigliere per l’università e la formazione superiore dei due governi Prodi. Fra i saggi più rilevanti: L’immaginario della fine, in Lo spettacolo della fine. Le catastrofi ambientali nell’immaginario e nei media, Guerini e Associati
2012; Per una mediologia della letteratura. McLuhan e gli immaginari, in Tecnologia, immaginazione e forme del narrare, Ed. L. Esposito, E. Piga, A. Ruggiero, “Between”, IV. 8 2014; Radici della sociologia dell'immaginario, in “Mediascapes Journal”, 4, 2015; Analogie 3. Il medium pubblicità, Liguori 2015.

Emiliano Ilardi, Università di Cagliari

Emiliano Ilardi insegna Sociologia dei processi Culturali e Comunicativi, Communication Management e Narratologia e digital storytelling presso i corsi di laurea in Scienze della comunicazione e in Filosofia e Teorie della comunicazione (entrambi erogati in e-learning)
dell'Università di Cagliari. Sull'e-learning e il rapporto tra didattica e nuove tecnologie ha pubblicato: ILARDI E., GOLA E., FAVRIN V., (2015), Dal Blended Learning al Transmedia Storytelling come modello per l'e-learning: il caso del corso di Scienze della Comunicazione, in
Calidoni P., Casula C., Education 2.0: Esperienze, riflessioni, scenari, Cagliari, CUEC, Ceccherelli
A., Ilardi E., Ragone G. (2011), L'università delle reti, "Scuola Democratica", vol. 3; Ilardi E., Ceccherelli A., Ragone G. (2011), Net collaborative learning: le potenzialità della rete nei corsi universitari, in Ligorio M.B., Mazzoni E., Casini Schaerf M., Simone A. (a cura di), Manuale di Didattica Universitaria OnLine Vol II. Esperienze, Napoli, Scriptaweb

Fabio Tarzia, Università di Roma Sapienza

Fabio Tarzia è docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli
Studi di Roma “La Sapienza”. Si occupa di sociologia della letteratura e dell’immaginario, sociologia delle religioni, storia del libro e dell’editoria, storia del giornalismo e analisi dei format televisivi. Più recenti pubblicazioni: Spazi (s)confinati. Puritanesimo e frontiera nell’immaginario americano (con E. Ilardi), Roma, manifesto libri, 2015 (pp. 15-208); Narrazione della storia e consumi mediali, Napoli, Liguori, 2011.

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Pubblicato

2016-02-01

Come citare

Ragone, G., Ilardi, E., & Tarzia, F. (2016). Verso la blended education. Riflettendo su immaginari, media e apprendimento. Mediascapes Journal, (5), 18–31. Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/13238

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